Il 6 settembre 2013, da un’idea di Marco Casali, grande amico e

sostenitore di Padre Marcellino, è stata costituita a San Marino

l’Associazione “Amici di Padre Marcellino”, con lo scopo di sostenere

e proseguire l’attività e l’opera del missionario sammarinese, che oggi

non è più tra noi. Il nome dell’Associazione l’ha scelto proprio Padre

Marcellino, anche se all’epoca ancora non lo sapeva: infatti, durante

uno dei primi viaggi nella Repubblica Democratica del Congo, che

aveva come protagonisti lo stesso Marco Casali ed altri volontari, Padre

Marcellino, nel vedere il gruppo di sammarinesi varcare i confini della

missione, ha esclamato rivolgendosi ai confratelli congolesi: “Ecco,

guardate laggiù! Sono arrivati gli amici di Padre Marcellino, che gioia!

Arrivano da molto lontano, dalla Repubblica di San Marino e sono qui

per darci una mano!”.

Per questo, quando è stato il momento di scegliere quale nome

attribuire all’associazione, la scelta è caduta obbligatoriamente sulle

parole che Padre Marcellino, tanti anni prima, aveva pronunciato.

E’ indubbiamente un’eredità importante quella che Padre Marcellino ha

lasciato a tutti coloro che l’hanno conosciuto e amato: impegnativa dal

punto di vista organizzativo e logistico (a volte non è facile mettersi in

contatto con i suoi confratelli congolesi, se si pensa anche che la

situazione politica del Congo è piuttosto instabile e complicata), ma

estremamente ricca dal punto di vista umano. Nulla, infatti, ci rende

delle persone migliori quanto la possibilità di essere di aiuto a chi si

trova in difficoltà e non è fortunato come noi; Padre Marcellino, in

questo senso, è stato un esempio straordinario di altruismo, dedizione

e amore per il prossimo. Per questo motivo tutti i membri del Consiglio

Direttivo dell’Associazione Amici di Padre Marcellino, unitamente ai

volontari, si adoperano costantemente affinchè i progetti e i sogni del

nostro amato missionario possano realizzarsi ed affinchè il lavoro da lui

avviato prosegua nel migliore dei modi, sotto la guida dei suoi preziosi

insegnamenti.

A tal proposito, non dobbiamo dimenticare che Padre Marcellino ci ha

lasciati senza vedere la realizzazione di un progetto alquanto

ambizioso: la costruzione di una nuova scuola, in uno dei tanti

sobborghi di Lubumbashi, vicino alla missione; una scuola più grande e

quindi più capiente di quella già costruita in passato. Ma questa è

un’altra storia…